(Teleborsa) -
Brillante Piazza Affari che traina i guadagni fra le principali borse europee, aspettando la partenza di Wall Street, che si preannuncia nel complesso buona, stando all'andamento dei future.
Restano in primo piano i negoziati fra Atene ed i suoi creditori, sebbene sembra che siano giunti ad un punto morto, a causa dei
contrasti fra UE e Fondo Monetario. Qualche indiscrezione segnala che la riunione del Consiglio direttivo della BCE prevista per oggi potrebbe portare
qualche novità non proprio positiva.
Intanto, i mercati sono saliti sul
trampolino di lancio degli indici PMI dei servizi, che hanno confermato un trend di ripresa dell'economia europea, premiando soprattutto i Paesi che hanno portato avanti le riforme.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,122, mentre è in sensibile miglioramento lo
Spread, che raggiunge quota 121 punti base (-9 punti), a fronte di un rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,76%.
Tra i listini europei, andamento positivo per
Francoforte, che avanza di un discreto +0,96%, composta
Londra, che cresce di un modesto +0,3%, mentre
Parigi mostra un moderato rialzo dello 0,68%.
Meglio il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,97% sul
FTSE MIB.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
STMicroelectronics, che mostra un fortissimo incremento del 3,18%.
Svetta
Finmeccanica che segna un importante progresso del 2,94%.
Denaro sulle banche, in scia ai c
onti di SocGen e Credit Agricole. Bene
UBI Banca, con una marcata risalita del 2,65%, e
Intesa Sanpaolo, con un forte incremento (+2,64%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Atlantia, che segna un -3,61%: c'è qualche realizzo e secondo alcuni operatori l'incertezza che precede la vendita di una quota di AdR.
Vendite su
Tenaris, che registra un ribasso dell'1,55%.
Seduta negativa per
Buzzi Unicem, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,24%.
Fuori dal paniere principale svetta
SNAI con un rialzo del 6,65%, dopo
l'annunciata integrazione con Cogemat.