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Terna: nel primo trimestre utile netto e ricavi in salita

Finanza
Terna: nel primo trimestre utile netto e ricavi in salita
(Teleborsa) - Risultati in crescita per Terna che nel primo trimestre 2015 vede l'utile netto del periodo salire a 165,2 milioni di euro, in crescita di 20 milioni di euro (+13,8%) rispetto ai 145,2 milioni di euro del primo trimestre 2014.

Nello stesso periodo, i ricavi si attestano a 513,3 milioni di euro, registrano un aumento di 35,3 milioni di euro (+7,4%) rispetto al corrispondente periodo del 2014.

La variazione, spiega la nota che accompagna i conti, è imputabile alla crescita delle Attività Regolate per 21,7 milioni di euro e delle Attività Non Regolate per 14,8 milioni di euro. I costi operativi, spiega la nota di Terna sono pari a 111,7 milioni di euro, rispetto a 87,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2014 (+23,9 milioni di euro), anche per effetto dei costi consuntivati nel periodo dalla gestione del Gruppo Tamini, non facente parte del Gruppo Terna nel primo trimestre 2014, e di alcuni elementi non ricorrenti.

L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) del periodo si attesta a 401,6 milioni di euro, in crescita di 11,4 milioni di euro (+2,9%) rispetto ai 390,2 milioni di euro del primo trimestre 2014.

L’EBIT , dopo aver scontato gli ammortamenti e le svalutazioni, si attesta a 281,3 milioni di euro, rispetto ai 277,3 milioni di euro dei primi tre mesi del 2014 (+1,4%).

Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo nel periodo sono pari a 177,2 milioni di euro, in aumento di 12,9 milioni di euro rispetto ai 164,3 milioni di euro (+7,9%) dello stesso periodo dello scorso anno
.

Al 31 marzo 2015 il Gruppo rivela particolare, gli avanzamenti dei cantieri dell’interconnessione elettrica Italia-Montenegro, degli elettrodotti Sorgente-Rizziconi (tra Sicilia e Calabria), Paternò-Pantano-Priolo (in Sicilia), Udine Ovest-Redipuglia (in Friuli Venezia Giulia) e Foggia-Villanova (tra Puglia e Abruzzo), e dei sistemi di accumulo Energy Intensive e Power Intensive localizzati principalmente nel Sud Italia e nelle isole maggiori.

L’indebitamento finanziario netto si attesta a 6.518,2 milioni di euro. La situazione patrimoniale consolidata al 31 marzo 2015 registra un patrimonio netto di Gruppo pari a 3.267,3 milioni di euro, in aumento rispetto ai 3.092,9 milioni di euro al 31 dicembre 2014.

I dipendenti del Gruppo, a fine marzo 2015, sono 3.717. I dipendenti complessivamente usciti nel periodo, pari a 121, sono riconducibili in massima parte all’iniziativa avviata dall’azienda nell’ultimo trimestre 2014, volta ad anticipare il ricambio generazionale attraverso incentivi alla scelta volontaria di cessare il servizio per i dipendenti prossimi alla pensione; contemporaneamente è iniziato il programma di inserimento di nuove giovani professionalità, che nel corso del trimestre ha già registrato 41 ingressi.

“I principali indicatori economici confermano un buon trend di crescita anche in questo primo trimestre dell’anno". E' così che Matteo Del Fante Amministratore Delegato di Terna ha commentato io conti. "Il percorso volto alla maggior efficienza operativa e il processo di ricambio generazionale, entrambi illustrati nel nuovo Piano Strategico 2015-2019, è stato avviato. Terna continuerà a generare benefici per imprese e famiglie italiane e a creare valore per i suoi azionisti, grazie al costante impegno nello sviluppo della rete di trasmissione elettrica nazionale, anche in un’ottica di integrazione delle reti europee, e alla maggiore efficienza del servizio di dispacciamento”, ha concluso Del Fante.

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