(Teleborsa) -
Il petrolio torna a scivolare sulle piazze internazionali delle materie prime, a causa del
clima di incertezza che caratterizza la giornata borsistica, ma anche per effetto dei
giudizi negativi degli analisti sulla possibilità di prosecuzione del rimbalzo delle commodities.
Il primo contratto sul
Light Crude a New York evidenzia una pesante discesa del 3,55% a 37,99 dollari al barile, mentre il
Brent scivola a Londra del 3,43% a 38,89 dollari.
A penalizzare i mercati contribuiscono ancora l'eccesso di offerta e di scorte, mentre nessuna novità arriva dall'OPEC in merito ad un
possibile taglio dell'output al vertice di metà aprile.