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FS Italiane, Favara: "Investimento di 1,6 miliardi in piano autoproduzione energia elettrica da rinnovabili"

L'intervista al chief strategy officer del Gruppo FS in occasione del primo Sustainability day del Gruppo FS Italiane

Economia, Sostenibilità, Trasporti
FS Italiane, Favara: "Investimento di 1,6 miliardi in piano autoproduzione energia elettrica da rinnovabili"
(Teleborsa) - "Il Gruppo FS è un perno di un percorso di cambiamento che cerca di coniugare quella che è la transizione energetica con una altrettanto identica e profonda transizione della mobilità. Siamo un'azienda energivora che utilizza circa il 2% della domanda nazionale di energia elettrica e abbiamo avviato un piano di autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che ci consentirà di coprire il 40% del nostro fabbisogno con un investimento di 1,6 miliardi. A questa azione, nell'ottica di dare un contributo alla transizione energetica del Paese, si uniscono altri progetti di efficientamento energetico per ridurre i consumi di energia dei mezzi, elettrificare oltre 2mila km di rete ferroviaria a trazione diesel e sperimentare nuovi carburanti per completare il phase-out dei combustibili fossili". È quanto ha affermato Fabrizio Favara, chief strategy officer Gruppo FS a margine del primo Sustainability day del Gruppo FS Italiane in occasione del Festival dello Sviluppo sostenibile di Asvis.





FS è un'azienda particolarmente energivora. Qual è il Piano del Gruppo per far fronte all'incremento del costo dell'energia e per contribuire alla transizione energetica del Paese?

"Ci sono due livelli di azione. Il primo è riuscire a consumare il meno possibile: per far questo è necessaria una riprogrammazione degli orari e dell'offerta. Una parziale risposta è in treni sempre più performanti: per fare un esempio l'Etr 1000 pesa circa 120-150 tonnellate in meno rispetto al precedente e per questo motivo consuma il 30% in meno di energia. Anche i nuovi treni del trasporto regionale – su cui adesso siamo arrivati a numeri veramente importanti di rinnovo con complessivamente oltre 500 nuovi treni e altri che stanno per entrare in produzione – consumano il 30% in meno di energia. Per il futuro il tema è riuscire a renderci indipendenti sul fronte della produzione di energia elettrica. In questo Ferrovie è coinvolta attivamente nell'utilizzo delle superfici che Ferrovie per sua missione storica e industriale ha a disposizione. Superfici che 'prendono il sole', perché fondamentalmente non possono essere adibite ad altro, e proprio per questo motivo sono superfici elettive per gli impianti di produzione di energia da fotovoltaico".

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