(Teleborsa) - Esiste un esercito di
docenti senza abilitazione o già di ruolo che sono stati esclusi dalla legge, ma che vogliono partecipare al
concorso a cattedre impugnando la loro esclusione illegittima prevista dai decreti pubblicati dal Miur il 26 febbraio scorso. A scriverlo è
Orizzonte Scuola, alla vigilia della scadenza delle domande di accesso alla procedura selettiva nazionale, confermando il numero ridotto di
iscritti abilitati rispetto alle attese ed il numero di impugnazioni superiore alle previsioni.
"Al nostro sindacato è giunto anche un numero considerevole di impugnazioni per la valutazione di titoli e servizio - 180 giorni non consecutivi, in scuole statali, paritarie o su posti di sostegno, svolti anche da parte di personale già assunto a tempo indeterminato, nelle scuole pubbliche e paritarie - il cui iter di giudizio subentrerà dopo il superamento delle prove", ha dichiarato
Marcello Pacifico, presidente nazionale
Anief, aggiungendo che "per quanto riguarda le esclusioni delle tante tipologie di candidati, si procederà con un
ricorso d’urgenza, per chiedere ai giudici di farli partecipare alle prove".