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Eni, nave perforatrice fermata dalla Turchia si prepara a lasciare Cipro

Finanza, Trasporti
Eni, nave perforatrice fermata dalla Turchia si prepara a lasciare Cipro
(Teleborsa) - Dopo il blocco ad opera della Marina turca, la Saipem 12000, nave noleggiata all'Eni per le attività di perforazione del blocco 3 nella zona economica esclusiva di Cipro, si appresta a partire per altre attività di trivellazione.



Il blocco imposto un paio di settimane fa dal presidente turco Erdogan, per questioni relative alla titolarità dell'area in cui le perforazioni dovevano essere effettuate, sarebbe durato sino al prossimo 10 marzo, dopo la proroga della prima scadenza.

Un tempo troppo lungo per tenere inattiva la nave perforatrice, che ora sta facendo rifornimento presso il porto cipriota di Limassol. Lo ha confermato il ministro dell'Energia cipriota, Giorgos Lakkotrypis, sottolineando che la marina turca ha ostacolato l'avanzamento della nave, ponendosi sulla sua rotta, nonostante la determinazione ad andare avanti del suo capitano.

Non è chiaro quale sarà la nuova destinazione, ma stando alle dichiarazioni rilasciate dal numero uno dell'Eni Claudio Descalzi, la nave potrebbe raggiungere il Marocco, dove si stanno pianificando altre trivellazioni.

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