(Teleborsa) -
Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche
Piazza Affari, che chiude in cima ai listini di
Eurolandia.
Senza direzione intanto l'
indice S&P-500 sulla borsa a stelle e strisce, mentre gli occhi sono puntati su
Jackson Hole per avere indizi importanti sui tassi USA.
Dal fronte macro la
Germania si conferma la locomotiva europea, anche se con una crescita moderata dell'economia.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,50%. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.325,5 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,90%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 46,53 dollari per barile, in netto calo del 3,26%.
Tra le principali Borse europee, seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,28%,
Londra, mostra un calo frazionale dello 0,48%, e piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,32%.
Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,68%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 18.530 punti. In rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,82%), come il FTSE Italia Star (0,8%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unicredit (+8,04%) sulla possibile
cessione di Bank Pekao, seguita da
Salvatore Ferragamo (+1,16%) e
Mediaset (+1,67%), quest'ultima sui rumors di un
interesse dei cinesi per Premium.
Richiesta anche la
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+2,16%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Poste Italiane e
UnipolSai.
Calo deciso per
STMicroelectronics, che segna un -1,02%.