Facebook Pixel
Milano 28-mar
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 28-mar
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 28-mar
39.807,37 +0,12%
Londra 28-mar
7.952,62 +0,26%
Francoforte 28-mar
18.492,49 +0,08%

Costruzioni, parte oggi la “Missione europa” dell’Ance

Fino al 22 la delegazione a Lussemburgo, Bruxelles e Londra

Economia
Costruzioni, parte oggi la “Missione europa” dell’Ance
(Teleborsa) - Incrementare la presenza all'estero delle aziende italiane del settore edile, questo lo scopo della missione Ance, l’Associazione nazionale costruttori, in programma da oggi a venerdì 22 settembre. Tre le tappe previste: Lussemburgo, Bruxelles, Londra.



Nel Lussemburgo la delegazione Ance si confronterà con il Vice Presidente Dario Scannapieco e altri vertici della Banca europea per gli investimenti. Per la tappa successiva di Bruxelles è in programma un ampio confronto con una rappresentanza della Commissione europea su temi strategici, quali la politica di vicinato dell’Unione, le potenzialità dei Balcani e dell’Europa orientale, le politiche di investimento infrastrutturale e quelle di cooperazione allo sviluppo. A Londra, infine, è previsto un rendez vous con i dirigenti della Bers, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo. Riflettori sulle opportunità di finanziamento in tema di trasporti, energia e ambiente, turismo, edilizia residenziale e commerciale.

“La ripresa economica in Italia comincia a dare segnali concreti anche nel settore delle costruzioni”, spiega Gerardo Biancofiore, Presidente Comitato estero Pmi dell’Ance. “Dobbiamo consolidare questo trend rafforzando il nostro impegno anche all’estero. Negli anni scorsi lo abbiamo fatto con una grande iniziativa associativa, che ha consentito di incrementare presenze produttive e fatturato all’estero anche delle pmi del nostro comparto. Si può fare di più, ma è necessario un passo in avanti da parte di organismi preposti all’internazionalizzazione, come Sace e Simest. C’è bisogno di sviluppare azioni di sistema di livello pari a quelle prodotte in altri paesi europei. Nel corso della nostra missione avremo modo di verificare, dati alla mano, anche l’andamento degli impegni e della spesa per i fondi strutturali, confrontando la nostra situazione con quella di altre realtà europee. Come sempre, la nostra missione avrà un taglio estremamente operativo. Vogliamo contribuire a migliorare sempre di più strategie e strumenti per l’internazionalizzazione delle nostre imprese”.
Condividi
```