(Teleborsa) -
Si muove al ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre
Piazza Affari resiste al vento di vendite che si è abbattuto in Europa.
Ieri 26 febbraio, il presidente della BCE,
Mario Draghi, durante il suo intervento al
Parlamento Europeo ha ribadito che "
la ripresa è in atto anche se rimane perplesso dall'inflazione che deve ancora mostrare segnali convincenti, mentre oggi 27 febbraio i riflettori rimangono puntati sulla prima audizione davanti al Congresso USA del nuovo presidente della Fed
Jerome Powell questo pomeriggio.
A Milano occhi puntati in particolare su
Poste Italiane che ha annunciato
Deliver 2022 il piano strategico a cinque anni.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,232. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.332,2 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,49%.
Tra i mercati del Vecchio Continente fiacca
Francoforte che mostra un piccolo decremento dello 0,44%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Stabile
Parigi che segna un quasi nulla di fatto.
Sostanzialmente stabile
Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 22.727 punti. Ssulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share che si posiziona a 24.959 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Poste Italiane, che mostra un forte aumento del 5,86%.
Decolla Moncler, con un importante progresso del 2,90%, dopo che ieri 26 febbraio, ha annunciato
buoni conti.
In evidenza Mediaset, che mostra un incremento del 2,22%. E' stata rinviata al
23 ottobre l'udienza contro Vivendi per il mancato acquisto della pay tv Premiurm
Svetta Campari che segna un importante progresso dell'1,90%
dopo aver chiuso il 2017 con risultati in crescita.
I più forti ribassi, invece, si abbattono su
Luxottica che continua la seduta con -2%.
Sotto pressione CNH Industrial, che accusa un calo dell'1,84%.
Scivola Brembo, con un netto svantaggio dell'1,60%.
In rosso Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,40%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Geox (+2,21%),
Cattolica Assicurazioni (+1,67%),
Juventus (+1,93%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saras, che prosegue le contrattazioni a -2,28%.
Spicca la prestazione negativa di
ASTM, che scende dell'1,79%.
Salini Impregilo scende dell'1,50%.