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Atlantia ribadisce offerta CDP "insoddisfacente"

Le precisazioni in una in una nota di risposta a un articolo di Sergio Rizzo sui Affari & Finanza de La Repubblica

Finanza
Atlantia ribadisce offerta CDP "insoddisfacente"
(Teleborsa) - Atlantia definisce "invalidanti per un processo di vendita di mercato" le condizioni imposte dal governo italiano per la cessione del controllo di ASPI (a seguito del crollo del Ponte di Genova) e sottolinea che "non ha ricevuto offerte alternative o manifestazioni di interesse concrete da nessun altro investitore" oltre a Cassa Depositi e Prestiti. Lo spiega la società in una nota di precisazioni a un articolo di Sergio Rizzo sui Affari & Finanza de La Repubblica.

Atlantia dice di aver accettato "integralmente le condizioni poste dal governo" nel settembre 2020 e di aver redatto "con le modalità richieste, il relativo Piano Economico Finanziario che recepisce gli impegni di investimento offerti. ASPI e Atlantia ritengono invece inaccettabile solo l'inusuale e impropria clausola imposta dal governo che subordina l'efficacia dell'atto transattivo al definitivo passaggio del controllo di ASPI a Cassa Depositi e Prestiti (CDP)". Secondo la società ciò forzerebbe il venditore ad accettare di fatto qualsiasi condizione imposta dal compratore predesignato.

Per supportare la propria tesi, la società che controlla Autostrade per l'Italia cita l'intervento della Commissione europea, che (in data 31 gennaio 2021) ha comunicato di aver "avviato un dialogo amministrativo" con l’Italia "su alcuni aspetti delle nuova disciplina sui contratti di concessione autostradale, introdotta dal decreto legge 162 del 31 dicembre 2019", che ha modificato unilateralmente i contratti di concessione in Italia con pesanti aggravi per ASPI.

"Da ottobre 2020 il consorzio di CDP, beneficiando di diverse proroghe richieste ad Atlantia di volta in volta lungo il processo, ha presentato più offerte di acquisto, tutte però giudicate dal consiglio di amministrazione di Atlantia non congrue - prosegue la nota - I termini economici dell'offerta sono risultati del tutto insoddisfacenti". "Atlantia ha manifestato disponibilità a vendere, ma non vi è alcun obbligo a carico di CDP ad acquistare", viene sottolineato.
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