(Teleborsa) - Seduta un po' nervosa per
Ferrari, che continua a scontare il pessimismo diffuso dei mercati azionari e la performance poco brillante del settore del lusso. Le azioni del Cavallino,
sbarcate a Piazza Affari ad inizio gennaio, si sono nuovamente riportate sui minimi del primo mese di quotazione, al di
sotto dei 36 euro per azione e mostrano oggi un ribasso del 2,19%, in attesa dei risultati. La Rossa di maranello, purtroppo, non ha scelto un bel periodo per il debutto e sconta soprattutto la brusca frenata del settore dei beni di lusso ed i timori per una
frenata dell'economia cinese.
In realtà,
Ferrari è poco esposta all'economia cinese in termini id vendite, che secondo un'analisi di Saxo Bank impatta per l'8% dei risultati complessivi, mentre l'Europa assorbe quasi il 42% della produzione e le Americhe il 35%. In Asia, a far da padrone, è il Giappone che genera i due terzi dell'incremento delle vendite nell'area.
Per questo motivo, gli
analisti restano ottimisti sui risultati, che sono ben posizionati per centrare i target. I
risultati di FCA la scorsa settimana hanno
fatto emergere per Ferrari un utile netto di 284 milioni di euro, in moderato aumento rispetto ai 273 milioni del 2014, e ricavi per 2,596 miliardi, in crescita rispetto ai 2,450 miliardi dell’anno precedente.
"Le aspettative per martedì (giorno della pubblicazione dei risultati , NdR) sono piuttosto positive", dicono gli analisti di Saxo, che segnalano un
consensus di EPS di 0,34 euro, indicando che gli
altri target sono pienamente raggiungibili: i 2,8 miliardi di
fatturato implicano l'aggiunta di appena 690 milioni per l'ultimo trimestre (-4,8% rispetto al trimestre precedente), l'
EBITDA di 725-745 milioni implica per il quarto trimestre un incremento di 173 milioni (-18,8% rispetto al trimestre precedente), mentre
l'obiettivo fondamentale di 7,7 milioni di unità vendute richiederebbe una crescita del 5,5% rispetto al trimestre precedente. Per centrare questi obiettivi, dunque, s
arebbe sufficiente una sottoperformance del trimestre rispetto al precedente ed invece "ci si attende piuttosto che questi vengano superati, permettendo al titolo di cominciare a risalire" verso i livelli del collocamento.