(Teleborsa) - Partenza a piccoli passi per la borsa di
Wall Street.
Dal
fronte macro, fra poco si conoscerà il
PMI manifatturiero e
servizi di febbraio e il dato sulla vendita delle case esistenti di gennaio.
Riflettori puntati anche sulle Minute del
FOMC, il braccio operativo della banca centrale statunitense, che saranno pubblicate alle 20:00, ora italiana. Gli investitori guardano con attenzione ai verbali da cui potrebbe trapelare l'intenzione della Banca Centrale americana di alzare i tassi alla luce degli
ultimi indicatori economici che hanno mostrato un rafforzamento dell'economia a stelle e strisce.
Tra gli indici americani, il
Dow Jones sale dello 0,42%. Sulla stessa linea lo
S&P-500 che avanza dello 0,46%. Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,66%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
Beni di consumo secondari (+0,74%) e
Information Technology (+0,57%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Intel (+0,60%),
Wal-Mart (+0,37%),
Apple (+0,94%) e
McDonald's (+0,91%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
General Electric, che ha avvia la seduta a -0,26%.
Fiacca Verizon Communication, che mostra un piccolo decremento dello 0,74%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Verisk Analytics (+3,09%),
Jd.Com (+2,32%),
O'Reilly Automotive (+1,85%) e
Netflix (+1,60%).
Scivola Qualcomm, con un netto svantaggio dell'1,22%.
In rosso Shire, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,51%.
Discesa modesta per
Mylan, che cede un piccolo -0,35%.