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Lavoro, Poletti: "Per 1,5 milioni di studenti pronta alternanza scuola-lavoro"

Positivo il bilancio per i 500 mila ragazzi che hanno vissuto l'esperienza

Politica
Lavoro, Poletti: "Per 1,5 milioni di studenti pronta alternanza scuola-lavoro"
(Teleborsa) - "A regime nei prossimi 3 anni un milione e mezzo di adolescenti faranno l'esperienza dell'alternanza scuola-lavoro che è ormai obbligatoria nel nostro Paese. Ho incontrato alcuni dei 500 mila ragazzi che l'hanno sperimentata quest'anno mi hanno mostrato apprezzamento perché aggiunge esperienza". Con queste parole il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha inaugurato a Castel Guelfo la Teen Parade, il lavoro spiegato dagli adolescenti, la rete radio creata e gestita da adolescenti in Europa.

"Gli studenti hanno apprezzato la possibilità di essere a contatto con realtà diverse dalla scuola - ha proseguito il ministro -. Come programma appena nato ha bisogno di essere rimodulato e per i prossimi anni miglioreremo la relazione fra scuola e aziende, e accresceremo le competenze dei tutor assegnati agli stessi ragazzi". Il Ministro si è, poi, complimentato con i ragazzi perché "affrontano in maniera giusta, per la loro giovane età, un tema importante come il lavoro e perché quando si lavora insieme si conosce e si impara e queste sono le esperienze che servono al nostro Paese".

Dall'happening bolognese è emerso come gli adolescenti italiani non vogliano seguire le orme lavorative dei genitori (83%), nessuno vuole fare l'imprenditore o creare una startup e quasi la metà preferirebbe lavorare all'estero (43%). I lavori che attraggono maggiormente gli adolescenti sono quelli artistici e creativi (28%) come musicista, attore, videomaker, ballerina, ma non manca chi è attratto da ricerca scientifica (8,4%) e finanza (7,6%). Quasi tutti i ragazzi intervistati durante l'iniziativa (81%) pensano di proseguire gli studi dopo le superiori e chi vuole andare a lavorare all'estero, mette in cima alle preferenze gli Stati Uniti (24,6%), il Regno Unito (19,7%) e, a pari merito (6,6%), Germania e Australia. Stessa percentuale per i Paesi del Nord Europa.

I teen ager mandano messaggi anche al Governo. Cosa farebbero se potessero usufruire del bonus di 500 euro? Per il 75% degli interpellati è una buona idea e per il 46% consente di risparmiare soldi per fare cose che gli piacciono. Il 57% ci comprerebbe un biglietto interrail con viaggi illimitati in tutta Europa, il 22% li spenderebbe per un corso di self-development per trovare il lavoro della vita.
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