(Teleborsa) - "Rispettiamo lo sciopero ma le ragioni lasciano perplessi". Così il
ministro dell'Istruzione Stefania Giannini replica alla
mobilitazione prevista per domani contro la "
Buona scuola".
"I punti su cui si sciopera francamente mi lasciano perplessa, perché sono assolutamente estranei a quello che noi vogliamo fare con la buona scuola, cioè autonomia scolastica e potenziamento dell'offerta formativa" ha commentato il ministro precisando poi che su questa riforma "la squadra di governo è compatta e coesa" intorno a un progetto educativo che ha dei "punti centrali molto innovativi".
Domani, molti docenti, lavoratori del personale ausiliario, tecnico e amministrativo (ATA) della scuola aderenti ai sindacati rappresentativi incroceranno le braccia per protestare contro "La buona scuola", la riforma del settore voluta dal Governo Renzi.
Previste anche manifestazioni in sei città: Roma, Milano, Palermo, Bari, Catania e Cagliari.