(Teleborsa) - "Riduzione delle tasse una via d'uscita dall'incertezza". Lo sostiene l'
Ufficio Studi Confcommercio commentando i dati sul
clima di fiducia di consumatori e imprese a febbraio diffusi oggi dall'
Istat.
"Dato che conferma un
clima di diffusa e generalizzata incertezza. Da un lato, le famiglie che continuano a guardare con molta preoccupazione sia al futuro personale, sia quello del Paese indotte a mantenere comportamenti di consumo molto prudenti, dall'altro le imprese che mostrano un atteggiamento più positivo, seppure con differenze tra i diversi settori, portando il clima di fiducia su valori superiori a quelli di inizio 2016".
Secondo l'associazione dei commercianti, "è auspicabile che l'atteggiamento delle imprese, che per il manifatturiero è guidato anche da un incremento degli ordini, si traduca in breve tempo in una crescita più sostenuta, rispetto ai ritmi attuali, dell'attività produttiva e dei livelli occupazionali favorendo il recupero della fiducia da parte delle famiglie e di conseguenza un miglioramento sul versante dei consumi".
Resta, dunque,
fondamentale in questo quadro "
evitare manovre recessive sul fronte della finanza pubblica e imboccare la strada della riduzione della pressione fiscale in modo certo e generalizzato agendo sulle aliquote Irpef".