(Teleborsa) - Partenza positiva per la borsa di Wall Street sostenuta da alcune
buone trimestrali societarie. A sostenere gli scambi, sono anche i
verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, diffusi ieri sera.
La banca centrale americana, pur confermando un probabile rialzo dei tassi a giugno, ha mutato un po' i toni relativamente all'andamento dell'economia. Le minutes hanno segnalato una
maggiore prudenza riguardo a nuovi potenziali aumenti ed i banchieri statunitensi hanno detto di voler attendere "finché non sarà chiaro che il recente rallentamento economico è di natura temporanea".
Sull'effetto Fed,
il dollaro si è fortemente deprezzato spingendo l'euro sui massimi dell'anno.
Sul fronte macro, l'unico dato macro in agenda ha mostrato che
il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, è aumentato, ma meno di quanto previsto.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones, avanza a 21.067,68 punti, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità lo
S&P-500, che continua la giornata a 2.408,75 punti. In moderato rialzo il
Nasdaq 100 (+0,26%); pressoché invariato lo
S&P 100 (+0,16%).
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
Beni di consumo secondari. Il settore
Energia, con il suo -0,42%, si attesta come peggiore del mercato.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Du Pont de Nemours (+1,34%),
Home Depot (+0,93%),
Nike (+0,58%) e
IBM (+0,51%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
General Electric, che continua la seduta con -0,55%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Alexion Pharmaceuticals (+2,88%),
Netflix (+2,17%),
Jd.Com (+1,20%) e
O'Reilly Automotive (+1,11%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Dollar Tree, che continua la seduta con -1,96%.