(Teleborsa) - Per le banche venete, Bankitalia chiede una soluzione "in tempi molto brevi" che "
salvaguardi i risparmiatori e garantisca continuità" ai rapporti creditizi che interessano numerosissime imprese piccole e medie.
A chiederlo è il
vicedirettore generale della Banca d'Italia Fabio Panetta al convegno su Basilea 3 e Unione Bancaria dell'ABI
riconoscendo l'impegno "massimo" delle autorità italiane.
"
Le difficoltà che hanno preceduto l'accordo sulla ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi, il lungo e tormentato confronto relativo alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca
non dipendono da vincoli finanziari - ha precisato - le risorse stanziate dal Governo sono di gran lunga superiori a quelle necessarie per il risanamento di questi intermediari. Esse dipendono da ostacoli di natura normativa, che possono e devono essere superati".
Immediata la risposta della
Commissione europea: il portavoce Ricardo Cardoso, ha ribadito che
si lavora "fianco a fianco" con le autorità italiane ad una soluzione che non abbia impatti sulle obbligazioni privilegiate e sui depositi.
Il dossier sulle banche venete sarà in primo piano anche alla question time che si svolge
oggi alla Camera a partire dalle 15.
Il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, risponderà alle interrogazioni sulle iniziative per la ricapitalizzazione di Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, al fine di evitare l'applicazione della procedura di bail-in.