(Teleborsa) - Un iPhone in grado di riconoscere emozioni e stati d'animo dell'utente? Presto potrebbe essere realtà.
Apple ha infatti rilevato
Emotient, una start-up californiana specializzata in "intelligenza artificiale", in particolare in una tecnologia in grado di
analizzare le emozioni sulla base delle espressioni facciali.
Viso contratto? Il software "percepisce" preoccupazione. Sorriso a 36 denti? Ovvio, felicità.
Il colosso tecnologico statunitense non ha fatto cenno alcuno all'uso che farà di Emotient. Ma sembra ovvio che un software di riconoscimento delle emozioni può avere, al giorno d'oggi, molteplici utilizzi. Un utente corrucciato e spazientito che esegue delle funzioni sull'iPhone potrebbe suggerire allo smartphone, e dunque all'intero universo Apple, che certi passaggi necessitano di miglioramenti.
Per non parlare degli enormi vantaggi che una simile tecnologia può apportare al mondo della pubblicità: gli inserzionisti potrebbero infatti avere un riscontro immediato dei visitatori.
Ma visto il recente acquisto di VocalIQ, altra start-up specializzata nei riconoscimento vocale, sembra chiaro che alla big di Cupertino