(Teleborsa) -
Poste Italiane chiude i nove mesi dell'esercizio con un
aumento dei ricavi attorno al 2% a 26,2 miliardi di euro, beneficiando soprattutto dell'ottimo andamento del settore assicurativo, laddove i numeri confermano Poste Italiane come assicuratore leader in Italia nel settore Vita.
L'utile è sceso del 10% circa a 724 milioni di euro, a causa anche di alcune
svalutazioni (contributi Alitalia ed Atlante), ma risulta comunque
superiore alle attese (consensus 672 milioni).
E' quanto emerso nel corso della
conference call che segue la pubblicazione dei risultati dei nove mesi.
L'Ad Matteo del Fante, nel presentare i risultati, ha sottolineato che le
masse gestite sono stabilmente superiori ai 500 miliardi ed ha confermato l'arrivo del
nuovo piano industriale a inizio 2018.
I SERVIZI FINANZIARI CORRONO CON BANCOPOSTA
Guardando al dettaglio, il gruppo ha visco scendere i
ricavi dei servizi finanziari a 4 miliardi, in calo del -3,1%, ma la raccolta diretta Bancoposta pari a 55 miliardi, risulta in aumento dell'11% rispetto al 31 dicembre 2016.
La
Postepay Evolution, la carta prepagata nominativa ricaricabile dotata di codice IBAN,
ha superato i 4,8 milioni di carte emesse dal lancio (luglio 2014) con circa 1,2 milioni di emissioni nei primi nove mesi del 2017.
Successo anche sui servizi web, dove il
numero di utenti registrati sale a 14,2 milioni (+22%), mentre il numero di
download delle app Bancoposta lievita del 51% a 4,1 milioni.
Resta solida la posizione patrimoniali ed in linea con gli standard europei, con un
CET1 ratio al 17,1%.
LEADER NELLE ASSICURAZIONI VITA
Nei nove mesi,
Poste si conferma anche leader in Italia nel settore assicurativo con il ramo Vita: i r icavi assicurativi e da risparmio gestito complessivamente risultano in crescita del 3,9% a 19,5 miliardi ed il risultato operativo del 27,5% a 556 milioni, in crescita del 27,5%.
Il settore Vita evidenzia una fortissima crescita delle commissioni (+18,1%), confermando il gruppo al top in Italia, con premi totali lordi pari a 15,1 miliardi (+6,1%). La raccolta netta del settore vita si attesta a 7 miliardi, nonostante l'anno sia stato caratterizzato dallo scadere di numerose polizze per complessivi 3,7 miliardi.
SETTORE POSTALE IN TENUTALa solida crescita del servizio di consegna pacchi (+8,8%) è stata ancora una volta controbilanciata dall
'andamento debole della posta (5,8%), laddove l'andamento fiacco dei columi è stato in parte compensato da un aumento delle tariffe.