Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 20:57
17.006,02 -2,23%
Dow Jones 20:57
37.908,52 +0,35%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Sale di ora in ora il tragico bilancio del terremoto: oltre 160 le vittime - [video]

La maggior parte dei morti nel Lazio, ad Amatrice e Accumuli e nelle Marche, ad Arquata del Tronto

Sale di ora in ora il tragico bilancio del terremoto: oltre 160 le vittime - [video]
(Teleborsa) - Sale ancora il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6,0 la cui prima scossa è avvenuta alle 03:36 del 24 agosto 2016 tra le province di Rieti e Ascoli Piceno. Oltre 160, fino a questo momento, le vittime del sisma. La maggior parte travoltie dalle macerie delle abitazioni distrutte si trovavano ad Amatrice e Accumuli, nel Lazio, e ad Arquata del Tronto, nelle Marche. Ma mentre si continua febbrilmente a scavare nella speranza di trovare persone ancora in vita, il numero dei morti è tragicamente destinato a salire.

"Ci sono almeno 120 vite spezzate in questo momento", aveva affermato il Premier Matteo Renzi durante la Conferenza stampa da Rieti.



Renzi, arrivato sul luogo da cui ha avuto origine il sisma nel tardo pomeriggio ha avuto un Summit con la Protezione Civile.

"L'emergenza avrà un lungo periodo di gestione, dovremo essere tutti all'altezza di questa sfida", ha detto Renzi da Rieti, mentre da Palazzo Chigi aveva assicurato: non lasceremo nessuno da solo.

"Parlare di ricostruzione è senz'altro prematuro nella discussione, ma tutti noi sappiamo perfettamente che la credibilità e l'onore di tutti noi sarà nel garantire una ricostruzione vera che consentirà agli abitanti di vivere, di ripartire", ha affermato il premier che ha assicurato che"domani in Consiglio dei Ministri prenderemo i primi provvedimenti insieme alla protezione civile e al ministro Delrio. I provvedimenti saranno immediati già nella giornata di domani".

Ad Arquata del Tronto, nel primo pomeriggio, è arrivata anche il Presidente della Camera, Laura Boldrini visibilmente commossa per il terremoto che ha devastato le Marche la sua regione di provenienza.

Intanto la terra continua a tremare. Nel primo pomeriggio, una nuova violenta scossa di magnitudo 4.9 è stata registrata ad Arquata del Tronto (AP), mentre i soccorritori continuano con difficoltà il proprio lavoro, cercando di liberare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie.

"E' un momento di dolore e di appello alla comune responsabilità. Tutto il Paese deve stringersi con solidarietà attorno alle popolazioni colpite". Queste le prime dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla notizia del terremoto nel Reatino.

"Il mio primo pensiero va alle tante vittime di questo devastante sisma che ha colpito una parte così ampia di territorio nazionale", ha aggiunto poi il Capo dello Stato che ha voluto ringraziare le autorità locali, la protezione civile, i vigili del fuoco, le forze di polizia, le forze armate, i volontari, per l'impegno e la dedizione nell'opera di soccorso.

"Nell'immediato occorre impegnare tutte le forze per salvare vite umane, curare i feriti e assicurare le migliori condizioni agli sfollati. Sarà subito dopo necessario un rapido sforzo corale per garantire la ricostruzione dei centri distrutti, la ripresa delle attività produttive e il recupero della normalità di vita", ha concluso Mattarella che, tenutosi in contatto fino dalle prime ore con la Protezione Civile, è tornato a Roma da Palermo.

Cordoglio alle famiglie anche dai sindacati dalla Cgil, Cisl e Uil che esprimono "solidarietà e vicinanza alle popolazioni dei molti comuni del Lazio, dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo colpite dal sisma, mentre l'Associazione Bancaria Italiana, nell'esprimere solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal drammatico terremoto "sta sensibilizzando i propri associati ad adottare per i residenti nei territori colpiti le previste sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari collegati agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali".

Molti i messaggi di cordoglio arrivati da tutto il mondo, dal Presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker che si è detto "profondamente rattristato dalla notizia del terremoto che ha colpito l'Italia centrale".

Il Presidente francese Hollande si dice pronto ad aiutare in ogni modo: "La Francia si tiene pronta a fornire alle autorità italiane tutto il supporto che dovesse rivelarsi necessario nelle ore e nei giorni a venire".

Anche il cancelliere tedesco Angela Merkel esprime la compassione del suo popolo all'Italia.

Il Presidente USA Barack Obama si è sentito al telefono con il Presidente Mattarella per portare il suo messaggio di conforto al Paese.







Condividi
```