(Teleborsa) -
SIA fa un altro passo verso la Borsa. Il CdA della società, che gestisce la piattaforma pan-europea dei pagamenti, ha approvato il
progetto di quotazione in concomitanza con il bilancio d'esercizio.
I tempi, termini e modalità dell'IPO saranno definiti successivamente, ma si prevede che
avverrà entro il 2016.
La società aveva già preannunciato lo sbarco in borsa a fine gennaio.
SIA ha chiuso l'esercizio 2015 in forte crescita, proprio grazie ai ricavi straordinari garantiti dalla migrazione al sistema SEPA: l'utile è balzato del 6,2% a 69,8 milioni di euro, i
ricavi totali a 449,4 milioni di euro (+5,4%) e l'
EBITDA a 123,9 milioni di euro (+1,1%).
In crescita tutti i numeri delle transazioni elettroniche gestite: 3,3 miliardi di operazioni con carte (+11,2%), 2,8 miliardi di operazioni di pagamento (+3,6%), regolamento di 9,9 miliardi di transazioni (+7,7%). Salgono anche le transazioni di trading e post-trading a 41,7 miliardi (+38%).
"Anche per il prossimo triennio, la società continuerà a
perseguire l’eccellenza come fattore chiave di successo in settori di attività mission critical per raggiungere i tre obiettivi principali contenuti nel Piano industriale 2016-2018: crescita organica, mantenimento della redditività e crescita dimensionale tramite operazioni straordinarie”, ha dichiarato
Massimo Arrighetti, Amministratore Delegato di SIA.