(Teleborsa) - Le
critiche tedesche nei confronti del presidente della BCE, Mario Draghi, mi sembrano eccessive e pericolose". E' l'opinione del
governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau che, in un intervista al quotidiano spagnolo
El Pais ha difeso la politica condotta dal numero uno dell'Eurotower, per i tassi di interesse quasi a zero e per le
misure messe in atto per stimolare l'inflazione.
Il governatore alla guida della banca centrale francese, da meno di un anno, ha affrontato anche la spinosa questione della
Brexit,
avvertendo che
l'uscita del Regno Unito dalla UE provocherebbe "turbolenze finanziarie". Secondo il banchiere, sarebbe colpito in particolare il settore bancario del Regno Unito e quindi l'impatto sul mercato unico.
"Non si può scegliere di lasciare l'Europa e allo stesso tempo credere di poter partecipare al mercato finanziario unico e che il ruolo City continuerà ad essere lo stesso. Non è possibile", ha sottolineato il banchiere centrale, avvertendo che "
i rischi provocati dalla Brexit sono alti".
Secondo Villeroy, che è anche un membro del Consiglio direttivo della BCE, emergono anche "dubbi sulla forza della zona euro" che dovrebbe rispondere a questa situazione con un rafforzamento della sua integrazione economica.
Gli avvertimenti del governatore francese si uniscono al
coro dei "no" alla Brexit. Ultimo è stato l'
allarme lanciato dalla BCE che teme ricadute sulla stabilità dopo quello del
G7 che ha parlato di "seria minaccia per l'economia mondiale".