(Teleborsa) -
Piazza Affari quasi solitaria in positivo anche al termine delle contrattazioni, in una giornata festiva per il mercato italiano. Le altre borse hanno scontato
l'effetto Grecia, anche se un maggio ottimismo è trapelato nel pomeriggio, sui rumors che parlano di una
bozza di accordo per la Grecia.
L'avvio di Wall Street nel pomeriggio non ha dato una scossa alle borse nel Vecchio Continente, mentre saembra prevalere la cautela un po' ovunque,
in attesa del Job Report venerdì.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,112. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.191,7 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dell'1,20%,
in attesa del vertice OPEC.
Consolida i livelli della vigilia lo
Spread, attestandosi a 140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,10%.
Tra i listini europei, bilancio decisamente negativo per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,94%, giornata fiacca per
Londra, che archivia la seduta con un calo dello 0,39%, mentre si conferma sotto tono
Parigi, che chiude con un -0,41%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 23.576 punti, spezzando la serie negativa iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 25.159 punti. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,41%); consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,1%).
Nella Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,1 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,78 miliardi della seduta precedente; mentre i contratti si sono attestati a 224.825, rispetto ai 230.633 precedenti.
Tra i 213 titoli scambiati sul listino milanese, 110 azioni hanno chiuso la seduta odierna in rialzo, mentre 88 hanno portato a casa una flessione. Poco variate le restanti 15 azioni.
In luce sul listino milanese i comparti
Telecomunicazioni, con un +2,99% sul precedente,
Materie prime (+2,59%) e
Banche (+1,21%). Tra i più venduti della lista, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Viaggi e intrattenimento (-1,42%),
Beni personali e casalinghi (-0,91%) e
Immobiliari, che ha segnato un calo di 0,63%.
Tra i
best performers di Milano, svetta
Telecom Italia che segna un importante progresso del 3,01%, dfopo aver registrato un'accelerazione nel corso del pomeriggio.
Vola
Saipem, con una marcata risalita del 2,75%, in scia al greggio. Fra i petroliferi, ottima performance anche per
Tenaris, che registra un progresso del 2,61%.
Fra gli energy, brilla
Enel Green Power con un forte incremento (+2,62%).
Le più forti vendite si sono manifestate su
Banca Mps, che ha terminato le contrattazioni a -1,90%.
Vendite su
Autogrill, che registra un ribasso dell'1,89%.
Seduta negativa per
Luxottica, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,70%.
Sotto pressione
Atlantia, che accusa un calo dell'1,55%.
Fiat Chrysler Automobiles annulla tutto il vantaggio della mattinata e chiude in rosso (-0,61%), nonostante
l'exploit delle vendite in USA e il nuovo
balzo delle immatricolazioni in Italia.
Meglio
EXOR (+0,38%) che non sembra intimorita dal
benservito di PartnerRe.