(Teleborsa) - "Dopo lo spin-off di
Ferrari da
FCA le prospettive di lungo termine appaiono ancor più interessanti sulla scia di quello che è stato il miglior anno della storia della Ferrari, con 7.664 auto consegnate e utili netti pari a 290 milioni di euro, rispetto ai 265 milioni di euro del 2014". Cosi' J
ohn Elkann, presidente di
Exor nella lettera agli azionisti, dopo che oggi
Exor ha annunciato i conti del 2015 che vedono un utile raddoppiato.
"Ciò che chiaramente non ci aspettavamo era la volatilità dei mercati finanziari, che si è tradotta in uno dei peggiori contesti di mercato nella storia dei mercati azionari" ha dichiarato
Elkann, facendo notare che il titolo Exor "ha perso un terzo del suo valore dall'inizio dell'anno. Siamo determinati a tenere duro- ha continuato
Elkann, cosa che è possibile grazie alla natura permanente del nostro capitale e alla nostra capacità di resistere, dopo il lavoro che abbiamo fatto per ridurre il nostro debito ed estenderne la durata".
Piena fiducia riposta da Elkann per l'operato do Marchionne, quando ha detto :"non c'e' dubbio che fusioni e integrazioni sono difficili da realizzare e che non tutte hanno successo. Ma come Sergio ha dimostrato con la creazione di FCA, possono funzionare se vengono portate avanti nel rispetto delle culture e in maniera razionale". Elkann è convinto che con il consolidamento tra case automobilistiche "si potrebbe ottenere un risparmio vicino ai 10 miliardi di dollari all'anno...Alcuni dei concorrenti di FCA- contunua
Elkann sono convinti che non abbia senso impegnarsi a 'insistere con il passatò (cioe' il consolidamento), ma che si debba invece abbracciare il cambiamento dirompente con nuove tecnologie e modelli di business che riguardano il 'settore della mobilita'', un mercato due volte più grande di quello relativo alla sola vendita di nuovi veicoli" ha aggiunto Elkann, che non vede di buon occhio questa strategia,