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Crisi del riso europeo, necessario ridurre import dalla Cambogia

Confagricoltura al Forum di Bruxelles: prioritaria la difesa dalle importazioni dai paesi terzi

Agroalimentare, Economia
Crisi del riso europeo, necessario ridurre import dalla Cambogia
(Teleborsa) - Il secondo Forum europeo del riso che si è svolto, ieri 23 Gennaio, presso il Copa (Comitato delle Organizzazioni agricole europee) alla presenza degli europarlamentari, per discutere delle principali difficoltà del settore, aveva l’obiettivo attraverso un approfondimento delle criticità rappresentate, di individuare rapide soluzioni che possano garantire la sopravvivenza del settore in Europa.

Confagricoltura ha partecipato con tutti gli attori della filiera. La delegazione era formata dalla vicepresidente Elisabetta Falchi, il presidente della Federazione nazionale risicola Giovanni Perinotti, e da Cristina Tinelli dell’ufficio di Confagricoltura a Bruxelles.

I partecipanti al Forum hanno rappresentato la necessità di attivare al più presto la clausola di salvaguardia per ridurre le importazioni di riso dalla Cambogia. La liberalizzazione delle importazioni dai Paesi Meno Avanzati (PMA), avviata il 1° settembre 2009, ha provocato, infatti, un graduale aumento delle importazioni, che hanno raggiunto il loro apice nella campagna 2015/2016 con 1,239 milioni di tonnellate di equivalente riso lavorato. La Cambogia è diventata in assoluto il primo fornitore di importazioni del prodotto in questione verso la UE, con conseguente calo consistente del prezzo del prodotto europeo.

Altro elemento essenziale, secondo la filiera, è riconoscere la specificità del settore nell’ambito dei negoziati commerciali internazionali e della futura PAC: le concessioni per l’import di riso non devono costituire una merce di scambio nelle intese bilaterali.


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