(Teleborsa) - Partenza poco mossa per Wall Street dopo
l'ennesimo rally che ha portato il Dow Jones a bucare anche quota 26 mila punti.
Gli investitori hanno optato per una pausa di riflessione, anche se
la nuova stagione delle trimestrali americane è partita con il piede giusto.
A due colori la macroeconomia:
i sussidi alla disoccupazione sono scesi su livelli che non si vedevano dal 1973 mentre hanno deluso i
numeri sui nuovi cantieri, in forte calo e al di sotto delle stime degli analisti. Poco esaltante anche l'
indice Fed di Philadelphia, sceso ai minimi di cinque mesi.
Intanto il
Beige Book pubblicato ieri ha parlato di crescita economica tra il modesto e il moderato mentre i salari sembrano aver intrapreso la via del rialzo.
Occhi puntati sul
Congresso: entro domani sera dovrà approvare la legge di bilancio o una nuova proroga temporanea ai finanziamenti - la terza dall'inizio dell'anno finanziario, ossia il 1° ottobre -
pena la chiusura delle attività federali non essenziali, meglio nota come shutdown.
Sulle prime battute il
Dow Jones si muove sui livelli della vigilia a 26.118,93 punti; sulla stessa linea lo
S&P-500 che avvia a 2.803,59 punti. Sulla parità anche il
Nasdaq 100 (+0,03%), come l'S&P 100 (0,0%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Wal-Mart (+1,77%),
IBM (+1,33%),
Verizon Communication (+1,06%) e
Caterpillar (+0,68%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Boeing, che prosegue le contrattazioni a -1,13%.
Piccola perdita per
American Express, che scambia con un -0,96%.
Sotto pressione
Goldman Sachs, che accusa un calo dell'1,93%.
Tentenna
Pfizer, che cede lo 0,56%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Analog Devices (+2,48%),
Asml Holding N.V. Represents (+2,06%),
Western Digital (+1,33%) e
Citrix Systems (+1,02%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Symantec, che continua la seduta con -3,56%.
In caduta libera
Hasbro, che affonda del 3,30%.
Pesante
Shire, che segna una discesa di ben -2,67 punti percentuali.
Scivola
Liberty Global, con un netto svantaggio dell'1,26%.