(Teleborsa) -
Piazza Affari termina la seduta in leggero ribasso, scontando l'
esito incerto delle elezioni politiche.
Gli altri mercati di Eurolandia, invece, sembrano aver accolto positivamente il
via libera degli elettori dell'SPD alla Grosse Koalition in Germania, cosa che permetterà alla prima economia europea di avere finalmente un Governo a sei mesi dal voto.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,234. L'
Oro resta su 1.321,1 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 61,25 dollari per barile.
Torna a galoppare lo
spread, che si posiziona a 138 punti base, con un forte incremento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,00%.
Tra i mercati del Vecchio Continente buona performance per
Francoforte, che cresce dell'1,49%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,65%, piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,60%.
Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,42%, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi iniziata mercoledì scorso.
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,28 miliardi di euro, con un incremento di ben 517,8 milioni di euro, pari al 18,75%, rispetto ai precedenti 2,76 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,03 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,13 miliardi.
Su 224 titoli trattati in Borsa di Milano, 97 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 116. Invariate le rimanenti 11 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Tecnologico (+2,88%),
Chimico (+2,39%) e
Telecomunicazioni (+2,14%). In fondo alla classifica i comparti
Media (-2,76%),
Banche (-2,62%) e
Assicurativo (-1,78%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Brembo che segna un importante progresso del 7,91% dopo la
diffusione dei conti. Vola
STMicroelectronics, con una marcata risalita del 3,20%. Brilla
Exor, con un forte incremento (+2,33%). Sostenuta
Recordati, con un discreto guadagno dell'1,87%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
BPER, che ha terminato le contrattazioni con un -7,62%. Crolla
Banco BPM, con una flessione del 6,15%. Vendite a piene mani su
Mediaset, che soffre un decremento del 5,53% sulla scia del
risultato deludente ottenuto da Forza Italia alle elezioni politiche. Pessima performance per
UBI Banca, che registra un ribasso del 3,77%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Inwit (+9,48%): venerdì scorso sono stati diffusi i
risultati finanziari del 2017,
Datalogic (+4,53%),
Saras (+3,27%) e
ERG (+2,90%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Mondadori, che ha archiviato la seduta con un -4,56%. Sessione nera per
Cattolica Assicurazioni, che lascia sul tappeto una perdita del 2,90%. In caduta libera
Cairo Communication, che affonda del 2,73%. Pesante
Geox, che segna una discesa di ben 2,64 punti percentuali.