(Teleborsa) - Prevale la cautela a Wall Street, che si allinea all'andamento debole dei mercati europei, scontando le ansie per l'evoluzione della crisi greca,
dopo l'ennesima smentita del FMI.
A penalizzare il mercato ha contribuito anche
il dato deludente dei sussidi alla disoccupazione, che sono risaliti oltre le attese. Attesi fra poco anche i dati sulle vendite di case in corso e le scorte settimanali di greggio.
Intanto, il
Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%, mentre rimane ai nastri di partenza l'indice S&P-500, che si posiziona a 2.121 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,11%).
Nell'S&P-500, non si salva alcun comparto. Sensibili ribassi si sono registrati sul settore Energia (-0,48%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street, composta
Cisco Systems, che cresce di un modesto +0,72%.
Performance positiva anche per
Intel, che mostra un moderato rialzo dello 0,56%.
Vendite su
Caterpillar, che perde l'1,04%.
Sottotono
Nike che mostra una limatura dello 0,96%.
Sotto i riflettori
Avago e
Broadcom, che hanno annunciato la fusione.