(Teleborsa) - Prosegue in cauto rialzo la borsa di Wall Street con l'attenzione degli operatori che rimane rivolta al comparto petrolifero, nonostante il tentativo di rimbalzo dopo i dati sulle scorte USA. Gli stock, in effetti sono diminuiti, ma gli addetti ai lavori restano concentrati sull'
aumento della produzione a stelle e strisce che ha toccato un nuovo massimo da quasi due anni.
Sul fronte macro, il
numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione, negli Stati Uniti, è
aumentato la scorsa settimana e più del previsto. Il
superindice dell'economia, redatto dal Conference Board, è cresciuto a maggio
in linea con le attese degli analisti e suggerisce che l'economia probabilmente resterà sul trend di una moderata crescita.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones è poco mosso e continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per lo
S&P-500, che rimane a 2.439,94 punti. Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,25%); pressoché invariato lo
S&P 100 (+0,19%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il comparto
Sanitario. Il settore
Finanziario, con il suo -0,51%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
United Health (+1,29%),
Johnson & Johnson (+1,25%),
Pfizer (+1,17%) e
Merck & Co (+1,05%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Goldman Sachs, che continua la seduta con -1,00%.
Si muove sotto la parità
Intel, evidenziando un decremento dello 0,76%.
Contrazione moderata per
Wal-Mart, che soffre un calo dello 0,66%.
Sottotono
Visa che mostra una limatura dello 0,59%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Gilead Sciences (+4,96%),
Express Scripts (+3,31%),
Illumina (+2,94%) e
Shire (+2,42%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ross Stores, che continua la seduta con -2,11%.