(Teleborsa) -
Si chiude all'insegna della debolezza la seduta finanziaria delle piazze europee, che per alcune oggi è l'
ultima targata 2015. Gli scambi sono stati deboli, complice il
clima festivo in vista del ponte di fine anno. A pesare sul sentiment degli investitori anche la
nuova discesa del prezzo del petrolio, che continua ad accusare l'
eccessiva offerta sul mercato e la
posizione "ferma" dell'OPEC e dell'
Arabia Saudita.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,092. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,65%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-3,04%), che ha toccato 36,72 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a 96 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,59%.
Tra gli indici di Eurolandia, seduta negativa per
Francoforte, -1,08% che ha chiuso in anticipo rispetto agli altri listini europei. Sotto pressione
Londra, che accusa un calo dello 0,73%. Debole
Parigi, che cede lo 0,43%.
Sessione negativa anche per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,84%.
Domani la piazza di Francoforte e di Milano resteranno chiuse. Le altre borse osserveranno l'orario ridotto.
Dai dati di chiusura di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,33 miliardi di euro, in ribasso (-4,83%), rispetto ai precedenti 1,4 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 135.667, rispetto ai precedenti 144.487, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,49 miliardi.
A fronte dei 227 titoli trattati sulla piazza milanese, 112 azioni hanno chiuso in calo, mentre 100 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 15 azioni del listino italiano.
Buona la performance a Milano dei comparti
Chimici (+1,90%) e
Sanitario (+0,95%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
Petroliferi (-1,59%),
Materie prime (-1,52%) e
Telecomunicazioni (-1,25%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
YOOX NET-A-PORTER (+0,58%) e
A2A (+0,56%).
Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su
Banca Mediolanum, che ha terminato le contrattazioni a -2,99%.
Sulla scia del nuovo calo del prezzo del greggio, seduta drammatica per
Saipem, che crolla del 2,41%. Sotto pressione anche
Tenaris, con un forte ribasso dell'1,80%.
Scivola
Buzzi Unicem, con un netto svantaggio dell'1,95% che non ha preso bene l'
offerta migliorativa di Cementir su Sacci.
Nervosa
Fiat Chrysler Automobiles -0,99% nell'ultimo giorno in cui le azioni ordinarie FCA acquistate a Piazza Affari includeranno il diritto a ricevere azioni
Ferrari nell’ambito dello spin-off.