(Teleborsa) -
Lieve aumento per Piazza Affari mentre restano caute le altre principali borse europee, dopo
la chiusura in rosso dei listini asiatici e lo
scivolone della Borsa di Shanghai.
Buone notizie sono giunte invece dai
PMI manifatturiero, servizi e composito, tutti migliori delle attese, che segnalano accelerazione dell'Eurozona al top da un decennio.
Nessuna sorpresa dal
PIL del Regno Unito, confermato il accelerazione anche se a risuonare è ancora il
drastico taglio delle stime sull'economia annunciato ieri dal Ministro delle Finanze Hammond.
Bene invece il PIL della Germania, che si conferma locomotiva d'Europa.
Da rilevare i
volumi di scambio inferiori alla media per la
chiusura odierna di Wall Street, che oggi festeggia il
Giorno del Ringraziamento. Domani, invece, la Borsa americana tratterà solo mezza giornata.
Intanto gli investitori stanno ragionando sui
Verbali dell'ultima riunione del FOMC in cui è emerso un certo ottimismo sull'economia statunitense, anche se permangono dubbi sulle prospettive di risalita dell'inflazione. Praticamente scontato un nuovo rialzo dei tassi a dicembre, meno chiaro il pattern di ritocchi nel 2018.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno dello 0,23%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.291,4 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 58,21 dollari per barile in
attesa del vertice OPEC di fine mese, in occasione del quale potrebbero essere estesi i tagli alla produzione, e dal
calo delle scorte di greggio USA superiore alle attese.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 142 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,77%.
Tra gli indici di Eurolandia piatta
Francoforte, senza spunti
Londra mentre
Parigi cresce dello 0,5%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,37%.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,64 miliardi di euro, in calo del 20,73%, rispetto ai 2,07 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 206.814, rispetto ai 248.242 precedenti.
Tra i 222 titoli trattati, 123 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 84 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 15 titoli.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Telecomunicazioni (+4,19%),
Immobiliare (+1,26%) e
Beni personali e casalinghi (+0,86%). Nel listino, i settori
Chimico (-1,10%) e
Vendite al dettaglio (-0,98%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
Telecom Italia, che registra un progresso del 4,48% in scia ad una serie di dichiarazioni e rumors di stampa. A tenere banco è soprattutto la
possibilità di cambiamenti nella divisione Rete. Si è mossa in territorio positivo
Enel, mostrando un incremento dell'1,51%. Denaro su
Luxottica, che registra un rialzo dell'1,33%. Bilancio decisamente positivo per
Ferragamo, che vanta un progresso dell'1,24%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Azimut, che ha archiviato la seduta a con un 1,53%. Seduta negativa per
Yoox, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,38%. Dimessa
Saipem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
Leonardo, che mostra un piccolo decremento dello 0,75%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Banca Farmafactoring (+3,22%),
Inwit (+3,04%),
RCS (+1,84%) e
CIR (+1,83%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Sogefi, che ha chiuso con un -5,36%. Sotto pressione
Reply, che accusa un calo dell'1,82%. Scivola
Cementir, con un netto svantaggio dell'1,56%. In rosso
Juventus, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,53%.