(Teleborsa) - Sono 44 società ammesse al
programma Elite dedicato alle imprese ad alto potenziale di crescita. Si tratta di 31 aziende italiane e 13 inglesi che entrano nella community di eccellenza del London Stock Exchange Group.
Con i nuovi ingressi italiani e inglesi,
la community Elite raggiunge un totale di 442 aziende (di cui 284 italiane) con
ricavi aggregati che superano i 37 miliardi di euro per oltre 160.000 posti di lavoro in tutta Europa.
Le nuove ammesse italiane che da oggi, 3 novembre 2016, iniziano il proprio percorso dedicato alle società più ambiziose e performanti, provengono da 12 regioni e
rappresentano diversi settori come food&beverage, utilities, software e lifestyle a ulteriore conferma della
capacità di Elite di rappresentare l’economia reale.
"Con Elite abbiamo promosso un
modello che aiuta le imprese ad accelerare i propri progetti, la propria capacità di internazionalizzazione e a renderle pronte a raccogliere capitali sui mercati internazionali per finanziarne la crescita. E’ un’operazione di sistema che aiuta lo sviluppo delle nostre aziende e che riteniamo complementare a iniziative come
Industria 4.0 lanciata recentemente dal Governo", ha dichiarato l'
Ad di Borsa Italiana e presidente di Elite, Raffaele Jerusalmi, durante la presentazione a Palazzo Mezzanotte.
"Elite - ha affermato il
CEO e General Manager Luca Peirano - è oggi un
ecosistema dinamico e internazionale. Le nuove aziende italiane che entrano a farne parte possono cosi aderire a un network ambizioso e virtuoso di società, advisor e investitori da tutto il mondo a conferma della capacità del Paese di supportare imprese eccellenti e competitive. Il mese di novembre vedrà ulteriormente crescere l'attività di Elite a livello internazionale con la definizione di diversi accordi strategici, l'ingresso di una nuova classe europea e il secondo gruppo di società dal Marocco".