(Teleborsa) -
Scatole nere sulle auto,
stop all'esclusiva di Poste per la notifica di multe e atti giudiziari, mentre il Governo ha dato parere negativo sugli
emendamenti del
ddl concorrenza che
mirano ad inserire maggiore trasparenza nei prospetti finanziari (anche se- assicura uno dei due relatori,
Luigi Marino - la questione sarà riproposta in Aula).
E' stato, invece approvato dalla commissione Industria del Senato un emendamento al ddl concorrenza dove si legge che "in caso di riutilizzo dell'area, i titolari di impianti di distribuzione dei carburanti procedono alla rimozione delle strutture interrate e alla bonifica del sito in caso di accertata contaminazione", mentre si va a verso l'introduzione di un tetto al numero di farmacie possedute da societa di capitale non detenuto da farmacisti.
Non ci saranno, invece ulteriori novità sugli sconti per la RC auto e per gli automobilisti virtuosi del sud. A confermarlo uno dei relatori,
Luigi Marino.
Sono queste alcune delle questioni che sono state proposte e discusse in Aula, nell'ambito della discussione del ddl concorrenza.
Per quanto riguarda la
scatola nera sulle auto, indiscrezioni parlamentari spiegano che "presto potrebbe diventare obbligatorio montare su tutte le vetture la scatola nera"
Invece sullo stop all'esclusiva di
Poste per la notifica di multe e atti giudiziari, su questo si starebbe ancora ragionando
in Commissione Industria a
Palazzo Madama.