(Teleborsa) - In Italia buonumore e burle non mancano mai, nemmeno durante l'
elezione del Presidente della Repubblica. E così anche in questa ultima tornata di scrutini sono apparsi, puntuali, i cosiddetti "
nomi improbabili". Giornalisti, conduttori televisivi, sportivi, ma anche personaggi sconosciuti, tutti rigorosamente indicati nelle schede scrutinate.
In occasione del
Napolitano bis (nell'aprile del 2014) fecero notizia il voto al
Conte Mascetti di "Amici miei" e le preferenze a
Michele Cucuzza (gettonato in più votazioni).
Negli
scrutini iniziati ieri, invece, sono saltati fuori l'attrice
Sabrina Ferilli, il Presidente del Coni
Giovanni Malagò,
Ezio Greggio,
Enzo Iacchetti,
Barbara D'Urso, l'ex stella del calcio
Gigi Riva, il regista
Ermanno Olmi. Pioggia di preferenze (ben 14!) per il giornalista e conduttore radiofonico
Claudio Sabelli Fioretti, anche se a strappare un sorriso persino alla Presidente della Camera, Laura Boldrini, è stato tale
Luigi Faramonti detto Gigino.
Che dire... Sarà un po' deluso
Giancarlo Magalli, già eletto al Quirinale dal popolo del web. Il popolare conduttore si deve infatti accontentare di due soli voti incassati nel primo scrutinio.
Ma i nomi-burla non sono invenzione di questi ultimi anni. Nel 1992, in occasione dell'elezione che portò al Colle Oscar Luigi Scalfaro, fu fatto il nome dell'attrice
Sophia Loren.