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Anas investe 180 milioni di euro per manutenzione rete stradale nazionale

Si tratta di una seconda tranche di lavori, che segue il bando dello scorso 8 novembre da 100 milioni di euro

Trasporti
Anas investe 180 milioni di euro per manutenzione rete stradale nazionale
(Teleborsa) - Anas investe altro denaro per il risanamento strutturale di opere d’arte (ponti e viadotti) sulla rete stradale nazionale. Oggi sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale di opere d’arte (ponti e viadotti) sulle strade statali e sulle autostrade in gestione Anas, sull’intero territorio nazionale, per un investimento complessivo di 180 milioni di euro.

Si tratta di una seconda tranche di lavori, che segue il bando dello scorso 8 novembre da 100 milioni di euro, e prevede due distinte gare d’appalto.

Il primo nuovo appalto ha un valore complessivo di 80 milioni di euro per il risanamento di opere d’arte (ponti e viadotti) ed è suddiviso in 8 lotti: 10 milioni per l’area Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna); 10 milioni per l’area Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria); 10 milioni per l’area Centro (Toscana, Umbria e Marche); 10 milioni per l’area Adriatica (Molise, Abruzzo e Puglia); 10 milioni per l’area Tirrenica (Lazio, Campania e Basilicata); 10 milioni per la Calabria; 10 milioni per la Sardegna e 10 milioni per la Sicilia.

Il secondo appalto, per un valore di 100 milioni di euro, riguarda l’esecuzione di lavori di risanamento di impalcati, giunti e barriere sui viadotti ed è suddiviso in 8 lotti: 12,5 milioni per l’area Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna); 12,5 milioni per l’area Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria); 12,5 milioni per l’area Centro (Toscana, Umbria e Marche); 12,5 milioni per l’area Adriatica (Molise, Abruzzo e Puglia); 12,5 milioni per l’area Tirrenica (Lazio, Campania e Basilicata); 12,5 milioni per la Calabria; 12,5 milioni per la Sardegna e 12,5 milioni per la Sicilia.

La procedura di affidamento delle due gare prevede l’utilizzo dello strumento dell’Accordo Quadro di durata triennale, che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.
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