(Teleborsa) -
Giornata complessivamente positiva per i mercati europei, con gli investitori che accolgono con favore le parole del
presidente americano Joe Biden che sta considerando di alcuni dazi commerciali sulla Cina. I listini azionari cercano così il rimbalzo e guardano ai segnali positivi che giungono dai derivati statunitensi dopo lo scivolone, venerdì scorso, dell'indice S&P 500 nel mercato orso. Si muove in ribasso, invece, la Borsa di Milano che sconta l'impatto di circa l'1,45% dal maxi stacco delle cedole: oggi, infatti, pagano il dividendo ben 19 società quotate a Piazza Affari.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,56%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,75%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dello 0,59%, scendendo fino a 110,9 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +205 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,00%.
Tra gli indici di Eurolandia sostenuta
Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,73%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,69%; senza slancio
Parigi, che negozia con un +0,12%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l'1,04%; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 26.026 punti, ritracciando dello 0,99%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brillano le banche:
Banco BPM con un forte incremento (+2,11%). Ottima performance per
Unicredit, che registra un progresso del 2,05%. Buoni spunti su
Banca Mediolanum, che mostra un ampio vantaggio dell'1,87%.
Tra gli industriali, ben impostata
Leonardo, che mostra un incremento dell'1,18%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferrari, che prosegue le contrattazioni a -2,17%.
Exploit di
Saipem, che mostra un rialzo dell'1,48%.
Preda dei venditori
Exor, con un decremento dell'1,23%.
Contrazione moderata per
Nexi, che soffre un calo dello 0,93%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+2,73%),
Maire Tecnimont (+2,50%),
Juventus (+2,20%) e
Wiit (+2,20%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Tinexta, che ottiene -1,54%.
Si concentrano le vendite su
Safilo, che soffre un calo dell'1,48%.
Vendite su
Mfe A, che registra un ribasso dell'1,45%.
Seduta negativa per
Mfe B, che mostra una perdita dell'1,29%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Lunedì 23/05/2022 10:00
Germania: Indice IFO (atteso 91,4 punti; preced. 91,8 punti)
Martedì 24/05/2022 02:30
Giappone: PMI manifatturiero (preced. 53,5 punti)
10:00
Unione Europea: PMI composito (atteso 55,3 punti; preced. 55,8 punti)
10:00
Unione Europea: PMI servizi (atteso 57,5 punti; preced. 57,7 punti)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 54,9 punti; preced. 55,5 punti).