(Teleborsa) - Nessun segnale di miglioramento per i principali indici di Wall Street, che accentuano la flessione avviandosi ad archiviare la
peggior perdita settimanale degli ultimi dodici mesi.
A zavorrare la Borsa più grande del mondo è oggi il
dato sul PIL. Nel quarto trimestre l'economia ha rallentato più delle attese, ma le
spese dei consumatori, che pesano per il 70% sul Prodotto Interno Lordo,
sono balzate del 4,3%, battendo il consensus. Questo significa che la Federal Reserve potrebbe decidere di rispettare le tempistiche dell'
exit strategy, che prevedono il primo rialzo dei tassi di interesse a partire da aprile.
Non aiutano il super dollaro e il
forte calo dei prezzi del petrolio, perché alla lunga potrebbero impattare negativamente sulla profittabilità delle società americane.
Per quanto riguarda la
stagione delle trimestrali ormai nel vivo, tra le ultime big ad aver alzato il velo sui conti c'è
Amazon, subito presa d'assalto dagli investitori grazie alla buona accoglienza dei
conti svelati ieri sera.
Secondo quanto calcolato da
Bloomberg, circa il 78% delle 220 società dell'S&P500 ad aver svelato il bilancio fino ad oggi ha superato le stime degli analisti per quanto riguarda gli utili, il 56% per quanto riguarda i ricavi.
In questo momento, il
Dow Jones lascia sul parterre lo 0,68%, l'
indice S&P-500 lo 0,59%. Cede alle vendite anche il
Nasdaq 100 (-0,25%), partito in rialzo grazie soprattutto al boom di acquisti su
Amazon.