(Teleborsa) - Accelera il
Dow Jones alla borsa di
Wall Street che, dopo un avvio poco mosso, passa dalla parte degli acquisti dopo che la
Casa Bianca tenta di smorzare le tensioni della guerra dei dazi.
Dal
fronte macro,
peggiora più delle attese l'andamento del settore manifatturiero di Philadelphia negli
Stati Uniti, mentre i
prezzi import ed export rallentano il passo a febbraio. Scendono oltre le attese le
richieste di sussidio alla disoccupazione, mentre
balza l'indice manifatturiero Empire State di New York del mese di marzo.
Tra gli indici americani, il
Dow Jones sale dello 0,52%, resta piatto anche lo
S&P-500, con un -0,09%. Debole il
Nasdaq 100 (-0,24%).
In discesa tutti i comparti dell'
S&P 500. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
Materiali (-0,89%),
Energia (-0,73%) e
Beni di consumo primario (-0,49%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
McDonald's (+2,05%),
United Health (+1,63%),
IBM (+1,40%) e
Caterpillar (+1,13%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intel, che continua la seduta con -1,43%.
Giornata no per
Dowdupont, che segna un calo dello 0,90%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Alexion Pharmaceuticals (+3,48%),
Netease (+3,37%),
Broadcom (+2,65%) e
Dollar Tree (+1,44%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mercadolibre, che continua la seduta con -3,15%.
Vendite a piene mani su
Ctrip.Com International, che soffre un decremento del 2,18%.
Micron Technology scende dell'1,87%.
Calo deciso per
Incyte, che segna un -1,82%.