(Teleborsa) - Prosegue cauta la borsa di Wall Street dove sul sentiment degli investitori prevale il nervosismo per il fallimento delle trattative per formare una coalizione in Germania, che aumentano le probabilità di nuove elezioni e gettano dubbi sul futuro del cancelliere Angela Merkel.
Negli Stati Uniti, questa settimana sarà scandita dalla festività del Thanksgiving: giovedì 23 Novembre, i mercati americani resteranno chiusi, mentre il giorno dopo, venerdì 24 Novembre, saranno aperti solo mezza giornata.
Sul fronte macroeconomico, è stato diffuso il leading indicator che ha superato le aspettative degli analisti, nel mese di ottobre.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones lima lo 0,43%, mentre, al contrario, chiude la giornata senza particolari scossoni lo
S&P-500, fermandosi a 2.582,66 punti. Sulla parità il
Nasdaq 100 (-0,07%), come l'S&P 100 (0,1%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
Telecomunicazioni (+0,74%),
Industriale (+0,44%) e
Finanziario (+0,44%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono manifestati nel comparto
Sanitario, che ha riportato una flessione di -0,44%.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Du Pont de Nemours (+1,63%),
Home Depot (+1,63%),
Verizon Communication (+1,42%) e
Cisco Systems (+1,36%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Merck & Co, che ha chiuso a -1,74%.
Preda dei venditori
General Electric, con un decremento dell'1,62%.
Si concentrano le vendite su
Wal-Mart, che soffre un calo dell'1,21%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Wynn Resorts (+3,45%),
Micron Technology (+3,30%),
Analog Devices (+3,23%) e
Applied Materials (+2,69%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Netease, che ha terminato le contrattazioni a -7,51%.
Crolla
Incyte, con una flessione del 4,72%.
Vendite a piene mani su
Shire, che soffre un decremento del 4,06%.
Pessima performance per
Henry Schein, che registra un ribasso del 3,52%.