(Teleborsa) -
Sui valori precedenti l'Europa, con gli operatori concentrati sul
vertice Trump - Putin. "Credo sia un buon inizio" - ha dichiarato dopo due ore di colloquio il presidente degli Stati Uniti d'America.
Brutte notizie per l'area euro e per l'Italia, con l'
FMI che ha tagliato le stime di crescita dell'economia.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. L'
Oro lima lo 0,18%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,49%, scendendo fino a 68,53 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 227 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,57%.
Tra i listini europei ferma
Francoforte mentre
Londra registra un netto svantaggio dello 0,80% sulle
preoccupazioni per la Brexit. Tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,36%.
Prevale la cautela a a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,32%.
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,59 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,78 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 178.186, rispetto ai 209.032 precedenti.
Su 222 titoli trattati in Borsa, 97 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 107. Invariate le rimanenti 18 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti
alimentare (+1,17%),
telecomunicazioni (+1,00%) e
assicurativo (+0,60%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
petrolifero (-1,54%),
vendite al dettaglio (-1,07%) e
materie prime (-1,04%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Italgas (+1,73%),
Campari (+1,52%),
Poste Italiane (+1,45%) e
Leonardo (+1,40%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Saipem, che ha archiviato la seduta con un -4,27%. In rosso
Ferrari, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,51%. Spicca la prestazione negativa di
ENI, che scende dell'1,39%.
Moncler scende dell'1,33%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Inwit (+4,73%),
Brunello Cucinelli (+2,32%),
EI Towers (+1,65%) e
Technogym (+1,47%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
OVS, che ha archiviato la seduta con un -2,42%. Calo deciso per
Maire Tecnimont, che segna un -2%. Sotto pressione
Italmobiliare, con un forte ribasso dell'1,45%. Soffre
El.En, che evidenzia una perdita dell'1,43%.