(Teleborsa) - Wall Street resta al palo, a metà giornata, confermandosi sui minimi intraday. Il mercato oggi ha risentito della
chiusura debole dei mercati europei, sui timori di default della Grecia, e sulla nuova regolamentazione delle vendite allo scoperto dei mercati cinesi.
Quasi ignorato il
dato sull'inflazione, che sembrerebbe allungare lo scenario di un rialzo dei tassi da parte della Fed. Poca presa hanno avuto anche i dati sella
fiducia del Michigan e del
leading indicator, che sono risultati positivi.
Il
Dow Jones che sta lasciando sul terreno l'1,57%; sulla stessa linea l'
Indice S&P-500 che perde l'1,15%. In forte calo il
Nasdaq 100 (-1,54%), come il Nasdaq (-1,5%).
Nell'S&P-500, non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista, sensibili ribassi si sono manifestati sui comparti
Beni di consumo secondari (-1,34%),
Information Technology (-1,33%) e
Finanziari, che mostra una perdita di 1,33%.
Giornata da dimenticare per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una perfomance negativa. Fra i più forti ribassi si segnala
American Express, che segna un -4,54%, a causa di deludenti risultati, condizionati dal dollaro forte.
In apnea
Travelers Company, che arretra del 3,33%.
Tonfo di
United Health, che mostra una caduta del 2,34%.
Lettera su
3M, che registra un importante calo del 2,31%.