(Teleborsa) -
I tagli alla scuola non riguardano solo la didattica, ma anche le strutture portanti dell'amministrazione, colpendo anche il
personale amministrativo e dirigenziale.
"Mentre il Governo concentra l’attenzione solo su alcuni aspetti dell’istruzione pubblica,
le scuole perdono pezzi decisivi per il loro assetto e buon funzionamento", denuncia il sindacato
Anief, citando il caso del massiccio processo di ridimensionamento del personale amministrativo e dirigenziale in seno all’ex
provveditorato agli Studi di Pordenone, iniziato nel 2000, dove
sono rimasti 16 dipendenti su 46.
"Negli ultimi 15 anni - si ricorda -
i vari Governi hanno progressivamente smantellato gli uffici scolastici periferici nella convinzione che le scuole avrebbero potuto far da sé. Ma si è trattato di un
clamoroso errore, perché, parallelamente, abbiamo assistito a un dimensionamento di scuole e di personale mai visto nella storia della scuola pubblica nazionale".
"In questo modo, si va di sicuro verso il rallentamento e l’inefficienza del sistema" sottolinea il Presidente Anief,
Marcello Pacifico.