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Alcoa di Portovesme, Mise: passi avanti significativi

Il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha incontrato al Mise le organizzazioni sindacali nazionali e della Sardegna

Economia, Welfare
Alcoa di Portovesme, Mise: passi avanti significativi
(Teleborsa) - Buone notizie per gli impianti ALCOA di Portovesme. Il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha incontrato al Mise le organizzazioni sindacali nazionali e della Sardegna per informale degli sviluppi positivi del confronto avviato un anno fa per la cessione degli impianti ad un investitore interessato a riprendere la produzione di alluminio primario.

Si tratta di un risultato importante, frutto di un paziente e complesso lavoro che ha consentito di superare i numerosi problemi ambientali, finanziari e legali che hanno caratterizzato la vicenda ALCOA.

Solo nell’ultimo anno: è stato sottoscritto un Protocollo Ambientale che ha coinvolto il MISE, il MATTM la Regione Sardegna e numerose istituzioni territoriali, è stata definita una complessa transazione in materia ambientale ed energetica tra ALCOA e l’Autorità per l’Energia. Si sta ora completando la stesura del Contratto di Sviluppo per il finanziamento degli oltre 130 milioni di investimenti previsti dalla Società “Sider Alloys” e necessari per la ripresa produttiva.

Su queste basi sarà avviato, a partire dall'11 gennaio 2018, il confronto tra sindacati ed impresa sul piano industriale predisposto dal nuovo investitore.

“Quello che abbiamo potuto annunciare oggi ai sindacati è un passo avanti molto significativo – ha commentato il Ministro Calenda – L’impianto di Portovesme è fermo da oltre 4 anni ed in pochi pensavano che la produzione potesse realmente riprendere. Abbiamo dovuto superare molte difficoltà ma siamo molto vicini al risultato. Il prossimo appuntamento sarà la cessione di tutti gli asset al nuovo investitore entro il prossimo 15 febbraio. Da quel momento i lavoratori potranno gradualmente tornare al lavoro e quello sarà il momento in cui potremo definitivamente festeggiare”.
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