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Wall Street nervosa nonostante il mercato del lavoro

Richieste sussidi scese ai minimi dal 2000. Salgono meno delle attese i consumi a marzo

Commento, Finanza
Wall Street nervosa nonostante il mercato del lavoro
(Teleborsa) - Scambi al ribasso per la borsa di Wall Street, che risente ancora della delusione per il PIL e della cautela espressa dalla Federal Reserve.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones scambia con un calo dello 0,56%; sulla stessa linea, in lieve calo l'indice S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 2.095 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,04%), come il Dow Jones (-0,5%).

I dati di ieri hanno mostrato un rallentamento della crescita economica statunitense nel primo trimestre e le dichiarazioni della Fed che hanno fornito poca chiarezza sulla tempistiche di un aumento dei tassi. Il FOMC, comitato di politica monetaria della banca centrale americana, non ha mostrato segni di preoccupazione, affermando che lo stop della crescita è "transitoria" e che gradualmente l'economia tornerà a crescere, anche se a passo modesto, "grazie ad opportune politiche accomodanti".

Buoni segnali sono giunti ieri, invece, dal mercato immobiliare, che conferma una robusta ripresa, dopo anni di crisi. In chiaro scuro le statistiche rilasciate oggi che hanno evidenziato la propensione al risparmio delle famiglie americane ( le spese per i consumi sono cresciute solo in modo modesto) alimentando così il rischio che i consumi pesino sulla crescita economica. In linea con i recenti miglioramenti del mercato del lavoro, il numero di lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta per ottenere i sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è calato la settimana scorsa al minimo in 15 anni.
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