(Teleborsa) - Il
crollo dei prezzi del petrolio ha fatto un'altra vittima di rilievo. 1,46 miliardi dollari del fondo
Janus Global Unconstrained Bond Fund di Bill Gross che ha perso lo 0,5% del patrimonio netto, esposto su titoli di debito di società energetiche russe e brasiliane denominati in dollari. Lo rende noto un comunicato della stessa Janus Capital pubblicato sul proprio sito web. Tali obbligazioni e titoli di debito sovrano di mercati emergenti sono stati tutti colpiti dal
42% di crollo accusato del greggio, negli ultimi 9 mesi.
"L'esposizione sul settore Energy ha penalizzato molto la performance del fondo nel quarto trimestre dell’anno", ha detto Janus nel suo. "
L'esposizione su titoli russi e brasiliani, e il forte calo dei prezzi del greggio, hanno caratterizzato la perfomance negativa del fondo”.
Il commento fornisce la prima visione dettagliata di come Gross abbia usato la sua flessibilità per orientare sui mercati la gestione del fondo Janus, che può investire in titoli di tutto il mondo con l’intento di battere il
tasso Libor a tre mesi.
Prima di entrare in Janus, Gross era responsabile del Pimco Total Return Bond Fund, un fondo che aveva come benchmark il Barclays US Aggregate Index.
Il fondo Janus è diminuito dello 0,56% per cento nel quarto trimestre, dopo l’incasso dei i dividendi, rispetto al rendimento dell’0,06% garantito dal Libor a tre mesi. Nello stesso periodo Pimco Total Return è salito dell’1.32%, a fronte di un’avanzata del benchmark, l'indice Barclays US Aggregate, dell’1.79%.