(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. A spingere al rialzo le Borse europee è anche il fatto che gli ordini all'industria tedesca
hanno segnato una crescita inattesa a luglio. Intanto, il morale degli investitori nella zona euro (indice Sentix) è scivolato ulteriormente a settembre.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,186. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.825 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,55%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,70%.
Tra gli indici di Eurolandia resistente
Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,58%,
Londra avanza dello 0,55%, e si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,68%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,61%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 28.877 punti.
Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,22%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Leonardo, che vanta un incisivo incremento del 2,27%.
Tonica
CNH Industrial che evidenzia un bel vantaggio dell'1,35%.
In luce
Nexi, con un ampio progresso dell'1,33%.
Andamento positivo per
Moncler, che avanza di un discreto +1,3%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -0,53%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Bff Bank (+3,83%),
Ferragamo (+2,24%),
Garofalo Health Care (+2,05%) e
Cerved Group (+1,69%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
IGD, che prosegue le contrattazioni a -3,14%.
Tonfo di
Rai Way, che mostra una caduta del 2,61%.
In rosso
GVS, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,42%.
Spicca la prestazione negativa di
Italmobiliare, che scende dell'1,08%.