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Pioggia di vendite a Wall Street

Commento, Finanza
Pioggia di vendite a Wall Street
(Teleborsa) - Chiusura in ribasso per la Borsa di New York che accusa una flessione dello 0,80% sul Dow Jones. L'indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata il 12 di questo mese di otto ribassi consecutivi. Sulla stessa linea, cede alle vendite lo S&P-500 che chiude a 2.749,76 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,87%).



A pesare sui listini i timori di una guerra commerciale tra USA e Cina mentre a partite da domani 22 giugno, scatteranno le contromisure decise dall'Unione Europea in risposta alle tariffe doganali degli Stati Uniti su acciaio e alluminio.

Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, i settori Energia (-1,93%), Industriale (-1,19%) e Materiali (-0,99%) sono stati tra i più venduti.

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Verizon Communication (+1,10%), Procter & Gamble (+0,78%), Wal-Mart (+0,73%) e Home Depot (+0,63%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Caterpillar che ha chiuso a -2,53%.

Pessima performance per Intel che registra un ribasso del 2,38%, dopo che il CEO Brian Krzanich ha dato le sue dimissioni dal gruppo.

Giornata no per Chevron che lascia sul tappeto il 2,17%.

Preda dei venditori United Technologies, con un decremento dell'1,51%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Twenty-First Century Fox (+1,14%), Shire (+1,11%), Alexion Pharmaceuticals (+1,04%) e O'Reilly Automotive (+1,02%). I più forti ribassi, invece, si sono abbattuti su Sirius XM Radio che ha archiviato la seduta a -4,66%.

In caduta libera Tesla Motors che affonda del 4,06%.

Pesante Fastenal che segna una discesa di ben -3,56 punti percentuali.

Seduta drammatica per Ebay che crolla del 3,18%, dopo la decisione della Corte suprema statunitense che ha decretato che gli stati americani potranno richiedere la sales tax ai gruppi retail che non hanno una presenza fisica sul loro territorio
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