(Teleborsa) - Si muove all'insegna della
prudenza la seduta delle principali borse europee, con gli investitori che guardano alle nuove letture sull'inflazione.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,159. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.825,1 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 82,49 dollari per barile.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +111 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,83%.
Tra gli indici di Eurolandia trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia; nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità. Incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.708 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 30.421 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
CNH Industrial (+2,00%),
Interpump (+1,69%),
Unicredit (+1,57%) e
Banca Mediolanum (+1,17%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,96%.
Calo deciso per
Enel, che segna un -1,31%.
Sotto pressione
Nexi, con un forte ribasso dell'1,12%.
Fiacca
Ferrari, che mostra un piccolo decremento dello 0,79%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
MARR (+2,55%),
Esprinet (+2,33%),
GVS (+2,18%) e
Bff Bank (+1,97%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Maire Tecnimont, che continua la seduta con -4,43%.
Vendite a piene mani su
Webuild, che soffre un decremento del 2,19%.
Soffre
Carel Industries, che evidenzia una perdita dell'1,96%.
Preda dei venditori
IREN, con un decremento dell'1,47%.