(Teleborsa) -
Il Coronavirus sta avendo pesanti impatti sugli affari di Apple in Cina. Le vendite di
iPhone a gennaio sarebbero
crollate del 28% rispetto al mese precedente.
Un calo più forte del solito per questo mese dell'anno, sottolinea una analisi di
UBS, secondo cui il mese di f
ebbraio potrebbe anche essere peggiore.
Assieme ad Apple soffrono anche i competitors ed i fornitori, come Foxconn, che ancora deve riattivare completamente la produzione negli stabilimenti cinesi.
In generale, i
dati ufficiali della China Academy of Information and Communications Technology confermano che le
vendite di smartphone in Cina si sono contratte del 36,6% a 20,4 milioni di dispositivi, confermando la situazione difficile degli affari nella principale economia asiatica, alle prese con l'incubo del Covid-19 sin dalla fine di gennaio. Nello stesso mese del 2019 le vendite erano scese dell'11,4%.
Una situazione destinata a protrarsi, dato che le analisi delle società di ricerca
IDC e Canalys preannunciano una
contrazione delle vendite del 40% nel 1° trimestre di quest'anno.
(Foto: © Apple)