(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. A pesare sul sentiment degli investitori sono i timori sempre più stringenti per la nuova ondata di coronavirus, tema che sarà affrontato al Consiglio europeo in programma oggi. dai capi di Stato e di governo. In agenda anche
Brexit e
Recovery Fund.
Non aiuta neanche lo scetticismo degli operatori sul varo a breve di
stimoli fiscali negli USA dopo l'ulteriore telefonata fra
Mnuchin e
Pelosi che ha portato a un nulla di fatto sul fronte di un nuovo pacchetto di aiuti, mentre la ricerca sul vaccino Covid rallenta. Da non ignorare. poi,
l'inflazione in Cina che inizia a cedere il passo.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,33%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,32%.
Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 40,55 dollari per barile.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +129 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,67%.
Tra le principali Borse europee affonda
Francoforte, con un ribasso del 2,86%, crolla
Londra, con una flessione del 2,27%. Vendite a piene mani su
Parigi, che soffre un decremento del 2,29%. A picco Piazza Affari, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso del 2,41%; sulla stessa linea, profondo rosso per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 20.945 punti, in netto calo del 2,38%.
Scivolano sul listino milanese tutti i settori. Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
materie prime (-4,81%),
bancario (-2,96%) e
assicurativo (-2,95%).
BPER, che mette a segno un +0,63%, è l'
unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Tenaris, che ottiene -4,85%.
Pessima performance per
Pirelli, che registra un ribasso del 4,21%.
Sotto pressione
Saipem, con un forte ribasso del 3,82%.
Sessione nera per
Azimut, che lascia sul tappeto una perdita del 3,63%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Tinexta (+2,34%),
La Doria (+1,26%) e
B.F (+1,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Biesse, che prosegue le contrattazioni a -5,61%.
In caduta libera
MARR, che affonda del 4,93%.
Pesante
Salini Impregilo, che segna una discesa di ben -4,56 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Technogym, che crolla del 4,45%.